Ai passerotti piace la salsa rosa
Oggi sono andato a pranzo da solo, come faccio tante volte del resto. Sì, doveva farmi compagnia la capitana ma aveva una brutta giornata, ed io scrivo qui che ho pranzato da solo così se legge magari si sente ancora più in colpa. No, dai scherzo, non te la prendere
Oggi nonostante il leggero rialzo della temperatura faceva freddo e non avevo per niente voglia di mangiare fuori, seduto su quelle sedie di metallo che fanno ancora più freddo. Così mi sono appollaiato sugli sgabelli interni, di fronte al bancone, quelli con la vetrata davanti e tu vedi tutti i tavolini fuori mentre mastichi il tuo buon paninuzzo.
Oggi ho pure lasciato debito perché non mi ero accorto di essere completamente senza un soldo. Meno male che Andrea è gentile. Andrea è il proprietario, nonché mio ex collega, del bar “Al Canton” a Santa Marta, dove vi invito ad andare a mangiare o bere qualcosa perché è un bel baretto con tavolini, sedie e bicchieri (un bar insomma) sempre pieno di gente, giovani universitari e via dicendo. Ed ogni tanto c’è il tipo dei Pitura Freska che canticchia intrattenendo i clienti per i rinfreschi delle lauree (dottoooooore!)
Oggi mangiavo il mio bel panino e guardavo il tavolino proprio di fronte a me. Il bar è famoso non solo agli studenti universitari, ma anche a tutti i passerotti dei dintorni. I passerotti del bar “Al Canton” sono tutti belli sgionfi (grassi, gonfi, n.d.r.) perché mangiano ogni sorta di avanzo di tost, panini, piadine, patatine e di ogni altra leccornia esca da questo bar. Inutile provare a mandarli via, sono abituati al contatto umano e ti vengono praticamente in braccio pur di mangiare. Pericolosi sono i voli radenti che fanno tra i tavoli perché ogni tanto sganciano qualche bomba e questa estate ricordo che un mio collega s’è fatto cambiare il bicchiere d’acqua perché era stato centrato in pieno! Ma questo è un altro discorso.
Oggi il tavolo davanti alla vetrata dove masticavo il panino si è liberato velocemente ed ha lasciato lì un piatto carico di salsa rosa, briciole ed un posacenere con mozziconi annessi. Una quindicina di passerotti sono piombati sul tavolo ed indossati i tovaglioli, ci hanno dato dentro. C’è chi è abituato e non ci fa caso, c’è il passante di turno o il cliente non abituale (passante) che resta sorpreso e si diverte vedere queste creaturine mangiare con gioia, e c’è chi osserva, come me, cosa preferiscono per pranzo.
Oggi i passerotti si sono strafogati di salsa rosa. Le briciole dei panini sono rimaste per ultime. La salsa rosa regnava sovrana. Dovevate vedere come ingurgitavano salsa a più non posso e poi strisciavano il becco sul tavolino per cercare di pulirselo! La salsa è un po’ appiccicosa in effeti! Hanno mangiato anche un mix di salsa e cenere di sigarette perché svolazzando, con le ali hanno fatto alzare la cenere ed è finita sulla salsa. Ma non mi sembravano disgustati da questo mix.
Oggi i passerotti si sono rovinati il fegato con la salsa rosa (ma non so se a loro vengono i brufoli). Ad ogni modo sono obesi, non c’è che dire… Fra qualche tempo andranno in cura o schiatteranno da infarto a causa del colesterolo che ostruisce le loro venucce!
Oggi mi è stato detto che sono un salutista.. mah!
Ivo
pensa che giornata di doppia merda mi veniva se dovevo anche offrirmi lo spritz da sola?.
eh.
ma quando finiscono le giornate di merda?
al peggio non c’è mai fine… aspetto che tu venga a salvare il mondo!