Ripetit Ivo

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Anche oggi è stata una di quelle giornate stressanti. Sono tre giorni che arrivo piuttosto stanco a casa e riposo ben poco. La settimana di ferie sembra già passata da dieci anni, quindi l’effetto ferie e relax se n’è già andato a farsi benedire.

Lunedì giornata intensa anche fisicamente (smonta armadio server con server vecchio da 2o kg bastardo che non voleva venire via e l’armadio sotto muro che rende impossibile i movimenti più innaturali, figuriamoci quelli naturali).

Martedì secondo round, con montaggio, stavolta, di nuovi server e un bel DS 4700 che pesa circa 30 kg senza dischi… Per fortuna la sera il buon Cioli, compagna e il mitico GPF, mi hanno tirato su il morale e la panza con una cena luculliana, con un paio di grappette sempre piacevoli e ovviamente con la loro splendida compagnia. Peccato dover sempre portar via le scoasse, ma in compenso il bagno glielo collaudo sempre 😉

Stasera sono tornato a casa cotto e ricotto e di umore serio. Quell’umore che oramai mia madre ben conosce e sa che se sono così lei può parlare all’infinito e la mia risposta finale è sempre “bene, ho capito” e basta. Qualsiasi cosa dica. Di conseguenza non prova grossa soddisfazione e dopo una mezz’ora di racconti, si calma anche lei (e questo è l’unico vantaggio dell’avere ogni tanto l’umore sotto i tacchi) Dopo la cena mi sono tornate un attimo le forze ma il fastido era rimasto. Inutili sono stati i racconti di mia madre sull’ultima puntata de “Un posto al sole”. La soluzione era solo una: correre!

(a dire il vero ci sarebbe stata un’altra piacevole soluzione, ma era necessario interpellare la morosa che è purtroppo assente! N.d.R.)

Così alle 21:42 ho fatto scattare il cronometro. Pensavo di correre poco, al massimo mezz’ora, anche per il fatto che avevo da poco cenato. Ed invece, corri che ti ricorri, sono arrivato all’ora spaccata. Che goduria! Vi giuro che gli ultimi 10 minuti ho persino accelerato un po’, a significare che potevo andare avanti ancora. Mi sono sentito davvero bene (nonostante i ruttini da digestione lungo la corsa) ed è stata forse una delle corse più ben fatte nella mia scarsa carriera di corridore. Tanta è stata la soddifazione che una volta terminata, sono andato a casa, ho preso l’auto ed ho ripercorso la strada fatta per misurarne la distanza: 11 km scarsi. Non male, non male davvero per essere una serata “stanca”!

Per festeggiare stasera ho creato una categoria apposita per raccogliere i miei post sulla corsa. Speriamo solo di essere meno incostante del solito!

E la strana magia di questo sport è che ora mi sento la mente leggera e pronta a ricominciare!

Buona notte!

Ivo

9 risposte a Ripetit Ivo

  1. Manuel scrive:

    …lo sai che adoro i post sulla corsa… quindi non commento la tua decisione di andare a correre di notte…perche’ sai gia’ cosa penso 😉

    Conosco bene la sensazione che ti porta a certe decisioni improvvise…

    Il delirio mentale…il desiderio di liberazione… il desidedrio di spogliarsi da tutto quello che ti ha appesantito e non fare altro che del sano sforzo fisico mentalmente liberatorio.

    Tutti pensano che la corsa sia uno sport solitario e noioso… ma la realta’ e ben altra… parlo del desiderio di overdose di endorfina… parlo di tutte quelle sensazioni percepite e di tutte quelle situazioni naturali che riesci ad apprezzare perche’ ci fai caso solo quando riesci ad isolarti nello sforzo che stai facendo.

    Anche nel mio caso, la corsa nasce come valvola di sfogo, che poi si trasforma in passione…

    Ti racconto questa, visto che siamo in vena di condivisioni sportive…

    Come ben sai il mio ginocchio dea mrd e menomato e sta cominciando a riattivarsi poco alla volta pur senza il suo pezzettino di flap meniscale.

    Ieri mattina avevo puntato la sveglia alle 05:00 AM, i programmi erano : pullup bar, power rack gym, e corsetta riattivante! 😉

    Putroppo la notte e’ stata devastante, diciamo il classico blood bath, dove il bocia ha pensato bene di usare la sua peggiore tortura vietcong per svegliarci ad intervalli di 30 minuti per tutta notte…. puoi immaginare cosa ho fatto alla sveglia quando e’ suonata alle 05:00 VFC!VFC!VFC!

    Ho passato la mattinata al lavoro che ero di un rabbioso… alle 12:00 stavo per andare a pranzo… e ad un tratto lo spirito di Karno e’ sceso su di me… ho salutato i colleghi con un generoso vfc, sono montato in macchina e sono andato a casa, mi sono cambiato e via! ho fatto una veloce sessione di riscaldamento in garage e poi ho fatto una breve corsetta per vedere come andava!

    Ero felice… molto felice.
    😉

  2. Manuel scrive:

    PS:… poi sono tornato a lavoro eh!

  3. Fabio scrive:

    In questo momento mi risulterebbe rispondere più facilmente relativamente alla giornata di merda che, veramente, oggi ha fatto quasi l’impossibile per superarsi: merda, merda e ancora merda che non so più dove mettere.
    Quindi con più calma, magari dopo una corsa!, risponderò al resto.
    Ciao campione

  4. cptuncino scrive:

    ma ciao usain. ci piace vedere che uccidi lo stress con la corsa, è un fatto.
    ho letto volentieri il post e ho due novità
    novità:
    .) è tornato guy e non ha biglietto di volo per altri posti.
    ..) ricevuta richiesta collaborazione rivista trimestrale locale.
    wow. io ho detto wow.

  5. cptuncino scrive:

    …) se le cose vanno bene offro da bere a tutti.

  6. Ivo scrive:

    Ci ho messo tre ore per capire cosa fosse “usain”. Magari scrivi seguendo la grammatica con la prima lettera del nome maiuscola che aiuta la mia ignoranza 😀 😀

    Evviva per Guy, ma soprattutto per te! La mia gola comincia già a disidratarsi… 😉

  7. Fabio scrive:

    Bello correre di sera, con il freddo (di mattina non ce la faccio proprio, quando ero giovane e non papà era un conto, ma adesso…), con l’aria che sa di neve. Peccato che riesca a scaldarmi quando praticamente ho finito il fiato, e le gambe.
    Evviva i corridori della neve, come il sottoscritto!
    E ripigliati, che questo fine settimana hai da fare. E mi darò da fare per trovare da far ben anche a Silvia…

  8. Paja scrive:

    Domanda a voi che correte… ma come fate a non annoiarvi a correre? Io c’ho provato tante volte, ma… che do co..ni
    L’unica cosa che riesco è correre sul tapis roulant (google mi ha detto come si scrive) in palestra con una bella gnocca su quello davanti… corro corro e mai la prendo 🙂 Se la prendessi, finirei di correre…

    Paja Supremis

  9. Ivo scrive:

    Mi annoiavo anche io caro Paja! Alla fine è un ingranaggio che scatta, da solo, ad un certo punto. O scatta o non scatta! A te non è ancora scattato, e non è detto che scatterà 🙂
    Intanto corri appresso alle gnocche che non sbagli mai!

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