Momenti down

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Ci sono dei momenti in cui ti viene voglia di spaccare tutto. Momenti in cui ti arrendi all’impotenza delle cose e più ti sforzi per farle andare bene e più vanno male, anzi peggio!

L’impotenza è la cosa che più ti avvilisce. Non puoi proprio cambiare le cose, o quantomeno non lo puoi fare per certe cose e nel breve. E in più sembra che la gente se ne accorga e fa di tutto per romperti le palle ancora di più quando già sei in crisi e non ne puoi più.

Ho imparato che arrendersi è una strada facile, che arrendersi è la scelta più veloce ma non è la migliore. Sarà che ho in caso un esempio lampante di come non ci si debba scoraggiare mai, mollare mai, e far fronte a qualsiasi difficoltà. Ma imitare ed imparare non è così facile, come non è così facile dire le cose e poi metterle in pratica.

E così oggi spaccherei qualcosa. Credo proprio che andrò a correre stasera. Se fossi in un film americano medio, andrei in un bar ad ubriacarmi per poi camminare solitario in una strada notturna di qualche metropoli, in cui trovi solo prostitute, qualche cane randagio e la sirena della polizia si ode in lontananza. Ma non sono in un film americano e preferisco farmi del male in altro modo piuttusto che prendere la balla triste. Meglio la balla allegra, ma stasera non è aria.

Ma non mi arrendo. Continuo a lottare in quello che credo e che voglio, e se smetterò di lottare, allora verrò qui, leggerò queste righe e tornerò a lottare. Non è facile, non lo è per nessuno. E noi non siamo più abituati a nessuna rinuncia, a nessun ostacolo. Le “nuove generazioni” non sanno cosa sia il sacrificio e la fatica dicono le “vecchie generazioni”. Hanno ragione. Abbiamo molto di più e sentiamo molto di più la mancanza delle cose e non siamo disposti a sacrificarci per qualcosa a lungo, con tenacia, fino in fondo. Se con i pochi sforzi non ce la facciamo, molliamo e cerchiamo di accontentarci di qualcosa d’altro, magari non della stessa qualità, ma ci accontentiamo.

Avrei voluto scrivere del bel matrimonio di Fabio e Laura, ma oggi va così. Loro partono in luna di miele e mando loro un abbraccio. Sono in gamba e auguro loro ogni bene. Io invece resto qui, faccio i conti con le cose di cui non sono contento e di cui piano piano, mi convinco, devo cambiare radicalmente. Dovrò fare dei sacrifici e grandi, ma forse alla fine, il gioco vale la candela. Il bello della vita, per citarne un altro, è che non sai mai come va a finire. A dire il vero alle volte mi piacerebbe saperlo, quantomeno per non farsi del male inutilmente. Ma se va male, tutta esperienza da mettere da parte. Da parte poi per chi e per cosa non si sa. Se la smettessi di pensare che non morirò mai, forse avrei già smesso di scrivere qui tutte queste belle cazzate, e sarei da tutt’altra parte. Ma piano piano ci arriverò. Magari due minuti prima di tirare le cuoia, ma ci arriverò.

Intanto non mi arrendo. So di non essere bravo in tante cose, di essere sottovalutato per alcune e sopravvalutato per molte altre, ma ci provo, imparo dagli errori e da ciò che le persone che ritengo importanti mi dicono.

Come diceva il buon Rambo, e come spesso il Vacco mi ripete: “…Vivere per niente, o morire per qualcosa?…”

Ivo

2 risposte a Momenti down

  1. Manuel scrive:

    I tuoi post sono belli anche perche’ si lasciano sempre interpretare dal lettore… mi piace pensare che il tuo momento down sia dovuto a qualche problema di sistema… il classico blue screen of death… 😉 fai un bel reboot e vedrai che le cose andranno meglio… la corsetta e’ il miglior riavvio che potevi scegliere. Scherzi a parte, spero che siano solo problemi di lavoro, che tanto di quelli non c’e’ mai niente di non risolvibile! ti abbraccio.

  2. Ivo scrive:

    Grazie amico! Sempre bello sapere che c’è qualcuno che mi pensa 🙂 🙂
    Cmq lo sfogo è buono, non ho corso.. ma è stato comunque di buon sfogo… vuoi sapere facendo cosa?
    Leggilo sul prossimo post 🙂
    Un abbraccio vecchio…

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