Hai voluto la bicicletta? Ora pedala!

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Il lato positivo di aver sfasciato l’auto è che ho ripreso ad usare la bici e l’autobus. Mezzi decisamente fuori dalla mia portata perché sono sempre molto pigro e soprattutto, in questa era dell’ottimizzazione del tempo, perché ci metto il doppio del tempo ad andare in qualsiasi posto. Al lavoro ad esempio. In auto poco più di mezz’ora (col traffico), in bicicletta o autobus 50 minuti. 20 minuti di differenza in questa frenesia sono tanti (se poi contiamo che sono due viaggi al giorno è ancora peggio!). Senza contare che in auto posso soffermarmi 5 minuti in più in bagno se devo fare la cacca, mentre l’autobus non aspetta. Nel mondo del “prendi la vita con calma” sono una cazzata. E in questi giorni, volente o no, vivo nel mondo del “prendi la vita con calma”.

Penso ai racconti di mia madre, quando racconta di suo papà (mio nonno) che si sparava più di 20 km al giorno (singola tratta) ogni giorno e quando pioveva che Iddio la mandava, usava una mantella cerata che pesava più di lui. Me lo immagino sempre, lì seduto su quelle bici di una volta (altro che mountain bike) a pedalar verso il lavoro, tutto coperto da quella vecchia cerata a mantello nera.

Oggi ho raccontato a mia madre di questa mia tratta e lei mi fa: “16 km, e quanto sarebbe?” Ho usato Google Maps per farle un raffronto con le zone dove abitiamo, al volo per telefono. “E’ più o meno come andare da casa nostra a Eraclea” e mi ha risposto “Orco can!” nel suo stile più simpatico! “Te te tien in forma!”

Di certo ai suoi tempi le strade non erano fantastiche, ma di certo non c’era tutto sto traffico e smog. Vantaggi e svantaggi, come sempre.

I lati negativi dell’essere auto-dismesso sono tanti. Però come insegna il saggio: “Non guardare quello che non hai, guarda quello che hai”. Ho una bicicletta discreta che mi permette di godere di un po’ di sport (16+16 km al giorno se voglio andare al lavoro) e così invece di andare a correre, vado in bici. Se non fosse che rischio la vita ogni volta all’altezza del ponte della libertà (ma questo merita un altro capitolo) e se non fosse per lo smog che mi mangio e mi toglie 10 anni di vita (ma questo merita un altro capitolo ancora) il viaggio sarebbe pure piacevole. Il panorama di Venezia è sempre suggestivo. In questi giorni poi l’aria è ancora fresca e non arrivo proprio “desfà dal caldo”. 50 minuti di mente libera, ascoltando la musica e sfogandosi un po’. Not bad.

In autobus il vincolo è l’orario (io odio i vincoli, è chiaro ormai) ma a parte questo ed il fatto di trovare un sacco di gente che ti urta, ti tocca (io odio essere toccato da chi non voglio, è chiaro ormai) ha il lato iper positivo che mi permette di leggere un po’, dopo tanto che non prendevo un libro in modo serio tra le mani. Ho iniziato a leggere un libro di Fruttero e Lucentini intitolato “L’Amante senza fissa dimora”. Comprato ancora parecchi mesi fa, era sopra il comodino che mi guardava con rassegnazione. Sono a pagina 92 e devo dire che inizia a piacermi. Grazie ad Erika che da gran lettrice qual’è, mi aveva consigliato al tempo questo titolo. Very Good!

Insomma bisogna pensare allo slow living e magari mi verrà voglia di lasciare l’auto in garage e farmi un abbonamento autobus e pensare che se ci metto più tempo per viaggiare, riesco comunque a sfruttarlo per cose che mi piacciono. Sempre una questione di punti di vista. Durerà qualche giorno lo so (io sono incostante, è chiaro ormai) ma intanto vedo di tramutare il nervoso dei primi giorni, in goduria.

Buon luglio!

Ivo

Una risposta a Hai voluto la bicicletta? Ora pedala!

  1. The blueblooded scrive:

    Caro Zekkus,
    sottoscrivo il tuo post in tutto e per tutto. Stiamo vivendo in due universi paralleli: l’auto in officina e la bicicletta che tanto male non è…I miei di chilometri da percorrere sono meno e sicuramente anche più piacevoli. Inoltre, con la scusa di partire un po’ prima del solito, arrivo al lavoro anche in anticipo. Per la cacca basta alzarsi 5 minuti prima e ricordarsi di pulire con cura altrimenti la sella crea qualche problemino…

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